Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
23 Febbraio 2017 – Mc 9, 41-50
VII Settimana del Tempo Ordinario – Anno I
- Colore liturgico: Rosso
- Periodo: Giovedรฌ
- Il Santo di oggi: S. Policarpo (m); B. Giuseppina Vannini
- Beato lโuomo che confida nel Signore.
- Letture del giorno: Sir 5, 1-10; Sal 1; Mc 9, 41-50
Mc 9, 41-50
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซChiunque vi darร da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perchรฉ siete di Cristo, in veritร io vi dico, non perderร la sua ricompensa.
Chi scandalizzerร uno solo di questi piccoli che credono in me, รจ molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare.
Se la tua mano ti รจ motivo di scandalo, tagliala: รจ meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anzichรฉ con le due mani andare nella Geรจnna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti รจ motivo di scandalo, taglialo: รจ meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anzichรฉ con i due piedi essere gettato nella Geรจnna.
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E se il tuo occhio ti รจ motivo di scandalo, gettalo via: รจ meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anzichรฉ con due occhi essere gettato nella Geรจnna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.
Ognuno infatti sarร salato con il fuoco. Buona cosa รจ il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altriยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Commento al Vangelo del giorno – Mc 9, 41-50
Commento a cura dei Monaci Benedettini
Guai agli scandali!
C’รจ una triste realtร nella vita di noi esseri umani: non solo siamo capaci di fare il male contro Dio e contro noi stessi, ma spesso, con accresciuta malvagitร , coinvolgiamo gli altri nel nostro male, induciamo altri ad essere complici del nostro peccato. Ai nostri giorni assistiamo sgomenti a forme molto subdole di adescamento, che non risparmiano neanche i piรน piccoli e indifesi.
Il Pontefice si รจ sentito personalmente confuso ed umiliato per gli scandali perpetrati anche da alcuni sacerdoti. Il Signore condanna severamente gli scandali e dice: ยซChi scandalizza uno di questi piccoli che credono, รจ meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mareยป.
Poi passando al male che ognuno di noi puรฒ compiere con se stesso, usando gli organi del proprio corpo, afferma: ยซSe la tua mano ti scandalizza, tร gliala: รจ meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile. Se il tuo piede ti scandalizza, tร glialo: รจ meglio per te entrare nella vita zoppo, che esser gettato con due piedi nella Geenna.
Se il tuo occhio ti scandalizza, cร valo: รจ meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingueยป. Vengono citati mani, occhio, piedi a mo’ d’esempio, ma tutto il nostro corpo deve essere sempre considerato come tempio sacro dello Spirito in cui inร bita la divinitร .
San Paolo esortava cosรฌ i primi cristiani: ยซVi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; รจ questo il vostro culto spiritualeยป. Troviamo in queste sacrosante veritร ulteriori motivi per convincerci della sacralitร del nostro corpo, fermo restando il primato indiscutibile della nostra anima, dotata di immortalitร .
Senza fare del facile e futile moralismo, sarebbe ora che anche i mass-media facessero la dovuta pulizia, se non altro, per non svilire ciรฒ che รจ dono, vita, corpo, spirito. In buona misura dipende perรฒ anche da ciascuno di noi: pare sia vero che ad ogni popolo viene dato ciรฒ che piรน desidera e risulta piรน facilmente appetibile.

