Il commento al Vengelo
del 21 Marzo 2019
su Lc 16, 19-31
Giovedรฌ della II settimana di Quaresima
Anno III/C
Colore liturgico: VIOLA
- Periodo: Giovedรฌ
- Il Santo di oggi:
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Beato lโuomo che confida nel Signore
- Letture del giorno: Ger 17, 5-10; Sal.1; Lc 16, 19-31
- Calendario Liturgico di Marzo
Lc 16, 19-31
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, Gesรน disse ai farisei:
ยซC’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.
Un giorno il povero morรฌ e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morรฌ anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzรฒ gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietร di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perchรฉ soffro terribilmente in questa fiamma”.
Ma Abramo rispose: “Figlio, ricรฒrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui รจ consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di piรน, tra noi e voi รจ stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, nรฉ di lรฌ possono giungere fino a noi”.
E quello replicรฒ: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perchรฉ ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perchรฉ non vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosรจ e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicรฒ: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrร da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosรจ e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”ยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:
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Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
La feconditร dei Santi.
โBenedetto l’uomo che confida nel Signore e il Signore รจ la sua fiducia. ร come un albero piantato lungo un corso d’acqua, verso la corrente stende le radici; non teme quando viene il caldo, le sue foglie rimangono verdi, nell’anno della siccitร non si dร pena, non smette di produrre fruttiโ. Il profeta Geremia traccia le note dominanti dellโuomo che, fiducioso in Dio, irrorato dalla grazia, non teme le avversitร , fa germinare rigogliosa la santitร e non smette di produrre frutti.
Questo brilla nei santi, ma meglio ancora nei Santi Fondatori come il grande San Benedetto. Oggi, soltanto noi monaci ne celebriamo il glorioso transito; ci piace ricordarlo cosรฌ con voi. il Vangelo racconta la parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro. Viene da pensare che molto spesso la ricchezza e lโopulenza accecano lโanima e inaridiscono il cuore. I ricchi non si avvedono dei poveri, come il ricco del Vangelo โnon vedeโ il povero Lazzaro, anche i buoni cristiani spesso non sanno riconoscere nel povero, nellโaffamato, nellโassetato, nellโignudo il Cristo che si nasconde in quelle miserie.
Nel giudizio sentiranno la inevitabile condanna: ยซVia, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perchรฉ ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestitoโ. Il ricco soltanto dallโabisso del meritato inferno, vedendo il povero Lazzaro nel gaudio eterno, sembrerebbe avere qualche moto di conversione e implora quello che ormai non puรฒ piรน avere nรฉ per sรฉ nรฉ per i fratelli. Il suo apparente cambiamento รจ tardivo; un incolmabile abisso separa il regno della Luce da quello dellโinferno. LโApostolo San Giovanni ci ripete: โChi non ama il proprio fratello che vede, non puรฒ amare Dio che non vedeโ.
Lโelemosina, la caritร fraterna ci viene suggerita come salutare mezzo di conversione particolarmente in questo tempo quaresimale. Occorre credere e vivere nellโamore di Dio per essere capaci di vedere Cristo Gesรน sotto le spoglie del povero e accorgerci che in ogni Lazzaro Egli si nasconde non del tutto diversamente da come si cela in unโostia consacrata!
Il proposito di oggi; โaprimi gli occhi, Signore, perchรฉ io ti veda, ti riconosca e ti soccorra.
