Il Vangelo del giorno, 15 Giugno 2019 – Mt 5, 33-37

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Il commento al Vengelo del giorno
15 Giugno 2019
su Mt 5, 33-37

X Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

Colore liturgico: VERDE

  • Periodo: Sabato
  • Il Santo di oggi:
  • Ritornello al Salmo Responsoriale:ย A te, Signore, offrirรฒ un sacrificio di ringraziamento
  • Letture del giorno: 2 Cor 5, 14-21; Sal.102; Mt 5, 33-37
  • Calendario Liturgico di Giugno

Mt 5, 33-37
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซAvete anche inteso che fu detto agli antichi: โ€œNon giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramentiโ€. Ma io vi dico: non giurate affatto, nรฉ per il cielo, perchรฉ รจ il trono di Dio, nรฉ per la terra, perchรฉ รจ lo sgabello dei suoi piedi, nรฉ per Gerusalemme, perchรฉ รจ la cittร  del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perchรฉ non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: โ€œSรฌ, sรฌโ€; โ€œNo, noโ€; il di piรน viene dal Malignoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.

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Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini

La sinceritร  come purezza dello spirito.

Il raggiro, la doppiezza, il sotterfugio, l’inganno, la menzogna… sgorgano sempre da un animo inquinato interiormente, da chi ha bisogno di nascondere la veritร , di prevaricare sull’altro, di difendersi o difendere qualcun altro in modo maldestro e mendace per le proprie o altrui malefatte.

Si puรฒ arrivare fino a stravolgere totalmente la veritร , minando in radice la giustizia. Sappiamo delle bugie dei bambini, che spesso hanno tutte le caratteristiche di una legittima difesa dalle violenze indebite degli adulti, ma conosciamo anche le bugie dei grandi, quelle che causano gravi danni alle persone.

Il ricorso al giuramento รจ proprio di chi dubita della veritร  o vuole farla riconoscere come tale anche quando รจ palese menzogna. Si vuole chiamare Dio a testimone di quanto asseriamo e non รจ difficile comprendere come si incorra nello spergiuro quando poi non si proclama la veritร . รˆ un grave peccato che trova le sue reali dimensioni nell’offesa che si reca a Dio, convocato e nominato invano e inopportunamente e dal danno che si procura con la falsitร  proclamata.

Talvolta siamo chiamati a giurare anche nei tribunali del mondo, che hanno il compito di definire la giustizia in fatti contenziosi, anche lรฌ il nostro dire deve assolutamente essere conformato alla veritร  che conosciamo, anche se nella stragrande maggioranza dei casi, in quelle circostanze, non si giura piรน su Dio o sul vangelo.

Il cristiano comunque, come ci dice lo stesso Signore non deve giurare affatto “Nรฉ per il cielo, perchรฉ รจ il trono di Dio; nรฉ per la terra, perchรฉ รจ lo sgabello per i suoi piedi; nรฉ per Gerusalemme, perchรฉ รจ la cittร  del gran re. Non giurare neppure per la tua testa, perchรฉ non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare sรฌ, sรฌ; no, no; il di piรน viene dal maligno”.

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