don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo di oggi, 15 Giugno 2019 – Mt 5, 33-37

- Pubblicitร  -

“Avete anche inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti; ma io vi dico: non giurate affatto”. In un mondo come il nostro in cui sembra che la parola non conti piรน nulla, รจ difficile capire il senso delle parole che Gesรน ci rivolge nel vangelo di oggi.

Giurare significa tirare in ballo un garante, avere una garanzia che dica che quello che stiamo dicendo รจ vero ed รจ affidabile. Ma che cosa possiamo tirare dalla nostra parte come garanzia se non ciรฒ che รจ davvero nostro? Possiamo forse usare Dio? Dio รจ forse un oggetto di cui possiamo disporre a nostro piacimento?

“Non giurate affatto: nรฉ per il cielo, perchรฉ รจ il trono di Dio; nรฉ per la terra, perchรฉ รจ lo sgabello per i suoi piedi; nรฉ per Gerusalemme, perchรฉ รจ la cittร  del gran re. Non giurare neppure per la tua testa, perchรฉ non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello”.

ย Un cristiano non dovrebbe mai esagerare con le parole. Non dovrebbe essere un esperto di retorica. Non dovrebbe convincere con astuti ragionamenti e seduzioni verbali. Un cristiano non dovrebbe mai parlare troppo: Sia invece il vostro. parlare sรฌ, sรฌ; no, no; il di piรน viene dal maligno”. Molti danni nelle vostre vite sono causati dalle parole superflue.

Quando si litiga con qualcuno ad esempio si dicono anche parole pensanti che forse non si credono veramente, ma veramente perรฒ feriscono, lasciano il segno, creano distanza. Oppure quel parlare tra noi che ad un certo punto diventa “parlar male dell’altro” non รจ forse un uso superfluo della parola che ha piรน a che fare con il maligno che con la veritร ?

- Pubblicitร  -

Una straordinaria poetessa italiana, Alda Merini, scriveva che “bisogna scegliere con cura le parole da non dire”. Il “sรฌ, sรฌ e no, no” a cui ci invita il Vangelo รจ la grande rivalutazione del peso della parola come qualcosa che conta davvero nella vita di una persona. E se tu usi bene la parola, non hai bisogno di giurare, perchรฉ chi ti ascolta sa che il peso specifico di ciรฒ che dici รจ giร  garantito.

Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.

Io vi dico: non giurate affatto.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 33-37


In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซAvete anche inteso che fu detto agli antichi: โ€œNon giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramentiโ€. Ma io vi dico: non giurate affatto, nรฉ per il cielo, perchรฉ รจ il trono di Dio, nรฉ per la terra, perchรฉ รจ lo sgabello dei suoi piedi, nรฉ per Gerusalemme, perchรฉ รจ la cittร  del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perchรฉ non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: โ€œSรฌ, sรฌโ€, โ€œNo, noโ€; il di piรน viene dal Malignoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Altri Articoli
Related

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 14 Novembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 14 novembre 2025

Ricordo tanti anni fa, quando ero in prenoviziato a...

sr. Angรจle Bilegue – Commento al Vangelo del 14 Novembre 2025

Il commento al Vangelo del 14 novembre 2025ย a cura...

don Claudio Luigi Fasulo – Commento al Vangelo del 16 Novembre 2025

Commento al Vangelo di domenica 16 novembre 2025 a...