Il Vangelo del Giorno, 10 Aprile 2017 – Gv 12, 1-11

Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
10 Aprile 2017 – Gv 12, 1-11

Lunedì della Settimana Santa

 

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  • Colore liturgico: Viola
  • Periodo: Lunedì
  • Il Santo di oggi: S. Palladio; S. Maddalena di Canossa; S. Fulberto
  • Il Signore è mia luce e mia salvezza.
  • Letture del giorno: Is 42, 1-7; Sal.26; Gv 12, 1-11

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Gv 12, 1-11
Dal Vangelo secondo Giovanni

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali.
Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.

Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.

Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo del giorno – Gv 12, 1-11

Commento a cura dei Monaci Benedettini

I poveri ne avrete sempre…

Siamo arrivati finalmente alla settimana Santa, e l’Evangelista San Giovanni ci informa che “sei giorni prima della Pasqua Gesù andò a Betania dove si trovava Lazzaro, che Egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.

Maria allora prese 300 grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tuta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo”. E qui, di fronte a questo brano del Vangelo assai prezioso e bello, bisogna tacere, contemplare, gustarsi, questa meravigliosa scena d’amore, stando in silenzio per non rovinarla, e non c’è bisogno di commenti: sarà lo Spirito Santo Amore a commentarla al posto mio dentro di voi, nel vostro cuore e nell’intimo della vostra coscienza.

Ma uno però reagisce, e non riesce a stare zitto: è Giuda Iscariota! Egli, di fronte a questa scena d’amore puro, scoppia, e con la scusa dei poveri, rimprovera addirittura Gesù Cristo. “I poveri li avete sempre con voi, ma non sempre avete Me!”. E’ la risposta saggia di Gesù, che vale anche ai nostri giorni. Al primo posto c’è Dio, e poi viene l’uomo! E chi vuol capovolgere tale Verità sacrosanta è un falso profeta, un giuda.

E i capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro perché molti Giudei se ne andavano via dalla Sinagoga a causa di lui, e credevano in Gesù. E’ una storia che si ripete anche oggi purtroppo. Un compromesso facile è sempre più allettante di una verità, spesso scomoda.

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