In principio c’è una Parola che non fa rumore, una vita che non si impone, una luce che non acceca ma accompagna.
Tutto nasce da lì, da un Dio che sceglie di dire se stesso non con la forza ma con il dono, non restando lontano ma facendosi vicino. Il Verbo, attraverso cui tutto è stato creato, entra nella storia senza pretendere riconoscimento, e proprio per questo rivela il volto più vero di Dio.
La luce splende nelle tenebre senza eliminarle con violenza, ma abitandole, e il mondo, pur essendo stato fatto per mezzo di Lui, spesso non lo riconosce. Eppure Dio non si ritrae, non torna indietro: si fa carne, prende dimora nella fragilità umana, accetta di essere accolto o rifiutato.
A quanti lo accolgono non promette potere o successo, ma una relazione nuova, la possibilità di diventare figli, non per merito o per sforzo, ma per grazia. In Gesù Dio si lascia vedere, non come un’idea da comprendere ma come una presenza da incontrare, piena di grazia e di verità.
È così che la salvezza entra nel mondo: non come una spiegazione che chiarisce tutto, ma come una vita che si offre, perché ogni uomo possa scoprire, nel tempo e nella libertà, di essere atteso, abitato e amato da Dio.
- Pubblicità -
Fonte: Il canale Telegram ufficiale di Animatori Salesiani: ogni giorno il Vangelo del giorno seguente sul tuo telefono e altri contenuti utili per il tuo cammino spirituale!
