HomeVangelo del GiornoGiovani di Parola - Commento al Vangelo del 27 Febbraio 2024

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 27 Febbraio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 23, 1-12

Questo Vangelo segue il filo lógico di quello di ieri. Il Signore vuole cristiani che siano testimoni, non predicatori a parole. Cosa penseresti di Gesù nel caso in cui avesse fatto il contrario di ció che ha predicato?

L’essere cristiano non è qualcosa che ci fa essere meglio degli altri, non è motivo di vanto. Il Signore sa ciò che siamo, ci indica la via del servizio al prossimo come mezzo per essere considerati “grandi” nel Regno dei cieli.

Se pensi la vita dei santi non vedi mai profili di persone che si sono comportati assoggettando gli altri. Pensa a Madre Teresa di Calcutta. E` stata una donna che ha accolto, curato gli ultimi, ma proprio i più disperati ed emarginati della società in cui ha vissuto.

Il mondo si è accorta di lei, ha capito che la sua era una opera giusta, necessaria. Lei non ha cambiato il mondo essendo “potente” intesa come essendo qualcuno titolato, ma lo ha fatto facendosi serva, propio degli ultimi. Si, impariamo a trattarci come fratelli, proprio iniziando dalle persone che ci sono fisicamente accanto.

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