Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 26 Aprile 2022

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Il Vangelo di oggi presenta lโ€™incontro tra Gesรน e un onesto fariseo. Questo dialogo inizia con queste parole di Nicodemo: โ€œRabbรฌ, sappiamo che sei venuto da Dio come maestroโ€ ma prosegue con un fraintendimento. Gesรน infatti ha detto: โ€œse uno non รจ generato dallโ€™alto, non puรฒ vedere il regno di Dioโ€œ. La stessa parola greca significa sia โ€œdi nuovoโ€ che โ€œdallโ€™altoโ€.

Nicodemo intende le parole di Gesรน come un nascere โ€œdi nuovoโ€, che rappresentano il desiderio dellโ€™uomo dellโ€™eterna giovinezza, principio di delusioni e frustrazioni. Gesรน invece parla di un essere generati โ€œdallโ€™altoโ€, che consiste nellโ€™accettare il dono di essere figli di Dio, di venire alla luce del suo amore perenne per noi.

Questo รจ la vera missione di Gesรน, che testimonierร  fino a quando il Figlio dellโ€™uomo sarร  innalzato (sulla croce): che ognuno sappia di essere amato immensamente da Dio.


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