Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 18 Marzo 2022

703

Nella parabola si parla del Signore come del padrone della vigna: Dio perรฒ non รจ un padrone poichรฉ non si appropria di nulla ma al contrario dona tutto a tutti. Piantรฒ una vigna, lavoro lungo e faticoso, la delimitรฒ con la siepe (la legge), per indicare al suo popolo il bene e proteggerlo dal male. โ€œVi scavรฒ un torchioโ€ per spremere il frutto della vigna, che รจ lโ€™altare da cui sale quel sacrificio gradito a Dio che รจ la misericordia dellโ€™uomo, โ€œcostruรฌ una torreโ€ (il tempio) che serve a custodia della vigna e deposito dei frutti.

Fatto tutto questo la affidรฒ a dei coltivatori (gli uomini) poichรฉ potessero collaborare alla sua azione generatrice coltivando e custodendo il giardino. Dopo aver fatto tutto questo il Signore โ€œse ne andรฒ lontanoโ€: la sua presenza di Padre รจ affidata alla responsabilitร  di figli adulti, che vivono da fratelli. Allโ€™uomo viene donato tutto, anche la libertร  di agire come Lui in qualitร  di custode della vigna!

Questo amore e questa libertร  ci pongono davanti ad una scelta: voglio vivere da figlio che accoglie il dono e lo fa crescere, alimentandolo ogni giorno perchรฉ il Signore, al suo ritorno, trovi un buon raccolto oppure voglio possedere ciรฒ che ci รจ stato donato finendo cosรฌ per distruggerlo?


Fonte: Il canale Telegram ufficiale di Animatori Salesiani: ogni giorno il Vangelo del giorno seguente sul tuo telefono e altri contenuti utili per il tuo cammino spirituale! 

Leggi altri commenti al Vangelo del giorno

- Pubblicitร  -