Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 18 Maggio 2023

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รˆ facile farsi sopraffare dagli interrogativi quando non capiamo qualcosa, quando sembra che Dio ci parla in enigmi, e che non รจ tutto pronto e chiaro tra le nostre mani. Quando insomma non abbiamo controllo e chiarezza.

Esattamente cosรฌ รจ lo scambio di battute tra Gesรน e i suoi discepoli. Lui che dice loro qualcosa di grande, e loro che continuano ad annebbiare la mente con tante domande sottovoce tra di loro. Non รจ sbagliato porsi domande, anziโ€ฆ Dante direbbe che bisogna anche capire per credere, e non solo credere per capire. Perรฒ a volte รจ fondamentale fare un passo nel “buio” e affidarsi senza capire tuttoโ€ฆ

Del resto anche se non ne capiamo le modalitร , possiamo cogliere la promessa di Vita che Gesรน ci sta facendo: non mi vedrete piรน, ma poi mi vedrete di nuovo, e la vostra tristezza sarร  cambiata in gioia. Ci dice cioรจ che in modi che ora non cogliamo, la Sua presenza nella nostra vita รจ palese, e che ciรฒ a cui siamo chiamati รจ una gioia piena e profonda. Ed รจ questa la fine e il fine della storia che il Signore scrive nella nostra vita.

โœ๏ธย Commento al brano del Vangelo di: โœย Gv 16,16-20

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