HomeVangelo del GiornoGiovani di Parola - Commento al Vangelo del 12 Novembre 2023

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 12 Novembre 2023

✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 25,1-13

Il regno dei cieli comincia quando crediamo che c’è uno sposo che ci viene incontro: non si tratta solo di ciò che sarà dopo la morte, ma della vita che vogliamo vivere qui e ora, se vogliamo attendere mettendo l’olio da parte oppure se preferiamo rimandare e far finta che non ci sia nessuno sposo o che non verrà mai per noi.

La nostra fede è come quell’olio, non è una cosa che possiamo comprare all’ultimo secondo, va preparata e custodita. È un dono che ci viene dato, ma è anche un dono che va coltivato. Se non viene riposto e conservato con cura in piccoli vasi, l’olio si disperde.

Come conservare quest’olio? Curando la relazione con il Signore. Anche quando non lo “sentiamo”, anche quando siamo sul punto di addormentarci, questo infatti succede anche alle vergini sagge, che si assopiscono sì, ma non dimenticano Chi stanno aspettando.

La preghiera, il sacramento della Riconciliazione, l’Eucaristia, la lettura del Vangelo, l’attenzione a chi abbiamo intorno sono tutte strade per raccogliere un olio che rimane nel tempo e che al momento giusto aiutano a riconoscere chiaramente Chi è lo sposo e che è proprio Lui quello che stavamo aspettando.

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