Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 12 Aprile 2023

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Quando viviamo delle esperienze come esercizi spirituali, campiscuola, occasioni di servizio o semplici giornate che ci parlano in modo particolare, ci sarà capitato al termine dell’esperienza o della giornata di dire questa stessa frase:

Non ardeva forse in noi il nostro cuore?” 

Ci si rende conto che in quell’arco di tempo trascorso insieme ad altri, si era anche in compagnia di un Altro che ha reso il tutto più vero, entusiasmante, ardente, per l’appunto. 

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Quei due discepoli avevano camminato fianco a fianco con Gesù e non lo sapevano, Lo riconoscono nell’atto dello spezzare il pane e il segno del passaggio di Gesù è il loro cuore che brucia. Facciamoci caso ai momenti in cui il cuore arde, perché sono quelli in cui il Signore cammina con noi. Ed è bello anche condividerli con chi li ha vissuti assieme a noi. Tuttavia, Gesù non appena viene riconosciuto, sparisce. È un po’ ciò che si prova ritornando a casa dopo un’esperienza diversa, sembra che quel tempo ardente sia ormai svanito, ma Gesù non “gioca a nascondino” per sempre, ci lascia l’Eucaristia e in quel pane spezzato si fa trovare… E ci verrà nuovamente incontro su altre vie e per altre strade.

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