Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 9 Settembre 2022

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Procedo alla cieca in una strada che conosco molto bene: posso concedermi di rilassarmi, finalmente, e abbassare i riflessi, sospendere la vigilanza dei sensi per concentrarmi sui miei pensieri. Sembra non ci sia nulla fuori che possa attirare la mia attenzione mentre la mia testa rimbomba delle solite fisime e degli scrupoli che mi martellano quotidianamente. Non cerco neanche una via dโ€™uscita, perchรฉ in fondo ho lโ€™illusione di star bene cosรฌ: incatenato a un groviglio di abitudini che non mi fanno rendere conto che il mondo attorno a me sta cambiando.

La voce del fratello รจ il richiamo alla realtร .

Un grido di aiuto e improvvisamente mi ricordo che non sono solo. Sono pronto a far tutto per soccorrerlo, tuttavia scopro di essere io quello maggiormente bisognoso di aiuto e comprendo che รจ il Signore ad aver posto accanto a me quel fratello. Entrambi stavamo perdendo la via โ€“ che adesso non mi sembra piรน cosรฌ tanto scontata โ€“ e siamo ora invitati ad avere una visuale rinnovata sulla realtร .

La vita in Cristo richiede un costante sguardo su se stessi con umiltร  e lโ€™amore per il prossimo รจ la chiave di volta per scoprire gli infiniti squarci di bellezza che il Padre ha preparato per ciascuno di noi.

Marco Ruggiero

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato