Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 9 Ottobre 2022

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Oggi ci vengono presentate tre scene: lโ€™ingresso di Gesรน nel villaggio; la richiesta di purificazione da parte dei dieci lebbrosi; il ritorno di uno di loro, che dร  lode a Dio riconoscendo di essere stato salvato.

In parallelo possiamo individuare nel nostro cammino di fede tre fasi. La prima รจ il riconoscersi โ€œmalatiโ€, bisognosi di una guida che dia un senso vero e pieno alla nostra vita. Talvolta rischiamo di vivere una fede sbiadita, accontentandoci di quello che il mondo e la societร  ci danno, senza accorgerci che, come per i lebbrosi, il nostro corpo e la nostra anima rischiano di deteriorarsi e gli idoli egoistici dellโ€™ambizione, del denaro, del potereโ€ฆ ci rendono sempre piรน soli, esclusi dal bene prezioso della comunione fraterna.

Allora Gesรน attraversa la nostra vita, viaggia nella storia, entra nella nostra casa in vari modi e, nella fragilitร , possiamo riconoscerlo come quel Maestro che stavamo cercando; sicchรฉ, come i dieci lebbrosi alzano grida a Gesรน perchรฉ desiderano purificarsi, uscire dallโ€™isolamento e risanare il proprio corpo e la propria anima, cosรฌ anche noi โ€“ ecco la seconda fase โ€“ possiamo ancorarci a questa speranza e dare fiducia a chi ci ama infinitamente.

Ci renderemo conto, quindi, che Dio Padre ci ha giร  salvato e nel cammino della nostra vita potremo decidere โ€“ terza fase โ€“ se lodarlo ed effettivamente vivere da salvati oppure ancora una volta accontentarci, come gli altri nove lebbrosi, di una briciola di felicitร  senza accedere alla vera beatitudine, poichรฉ la salvezza รจ un dono gratuito, ma necessita di essere accolta fino in fondo.

Marco Ruggiero

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato