Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 6 Febbraio 2022

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รˆ solo alla fine che Simone svela la sua identitร  di peccatore. Ma questa identitร  non impedisce tutto ciรฒ che avviene prima, un progressivo muoversi di Gesรน verso di lui.

Lo pregรฒ. Il primo movimento รจ la preghiera che Gesรน rivolge al peccatore pescatore, un osare di Gesรน che, a quanto ci fa capire il testo, sale sulla barca di Simone e poi โ€œlo pregaโ€ di allontanarsi da terra. รˆ un pregare pratico che si consuma nel compimento della stessa orazione: Simone che accoglie la richiesta e si stacca da riva. รˆ un pregare che ribalta le prospettive: Dio che prega lโ€™uomo, il Salvatore che prega il peccatore.

Presero una quantitร  enorme di pesci. Il secondo movimento vede Gesรน che interviene nel lavoro dei pescatori. Come? Lavora con loro? Si fa loro capo? In un modo o nellโ€™altro, la presenza di Gesรน e le sue indicazioni riempiono le barche di pesci. Piรน che sul segno della grande quantitร  di pesci, qui mi posso fermare sulla relazione paritaria che si presenta tra Gesรน e Simone, li posso vedere lavorare fianco a fianco, insieme nella stessa barcaโ€คโ€คโ€ค trovo la comunione di Dio con il peccatore.

Stupore. Un terzo movimento รจ giร  di risposta, invade Simone e i suoi compagni: provano stupore per ciรฒ che la presenza di Gesรน ha prodotto nella loro vita. Tuttavia mi posso chiedere, lo stupore รจ per il segno della barca piena o per ciรฒ che avviene nonostante la consapevolezza di essere peccatori? Simone sembra piรน toccato da questโ€™ultimo punto, รจ stupito che qualcuno possa entrare nella sua vita segnata dal peccato con questo eccesso di bene.

Ma qual era il peccato di Simone? Non si sa โ€“ sappiamo di altri che verranno dopo, come il rinnegamento. Il peccato di Simone รจ indefinito nei suoi dettagli, ma posso definirlo con i miei. Nel mio peccato โ€“ nel mio mancare il centro โ€“ รจ Gesรน che viene a mettersi al centro, il suo โ€œnon temereโ€ riorienta le traiettorie scivolose di una vita da navigare.

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Giuseppe Amalfa SJ


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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato