Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 5 Agosto 2022

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ยซVi sono alcuni tra i presenti che non moriranno, prima di aver visto venire il Figlio dellโ€™uomo con il suo regnoยป: sembra una bugia, nessuno ha visto il Figlio dellโ€™uomo, cioรจ Gesรน, venire con il suo regno. Gesรน non รจ ritornato nella sua gloria a giudicare i vivi e i morti. Ah, no? รˆ perchรฉ non hai compreso qual รจ il suo regno, eย comeย ห— lโ€™avverbio รจ importante ห— รจ il suo regno.ย 

Gesรน, con il suo regno, รจ venuto nella sua croce, nella sua morte per amore:ย cosรฌ, e non in altro modo, รจ venuto il suo regno. รˆ per questo che molti non lo hanno visto, e anche tu: il problema รจ che non lo abbiamo capito, perchรฉ per noi il regno รจ unโ€™altra cosa.

Il regno degli uomini si instaura imponendo il proprio dominio, perchรฉ per noi il re, il boss, il capo, รจ quello che comanda. Per Gesรน il re, il primo, il signore, รจ colui che serve. Le parole del Vangelo di oggi valgono innanzitutto per Lui: รจ Lui che ha trovato la propria vita consegnandola al Padre, amando quel che Lui amava, e facendo la Sua volontร , quella del Padre e non la propria.

E infatti il Padre glielโ€™ha restituita, quella vita derisa e afflitta dagli uomini. Come lโ€™uomo Gesรน ha vissuto da uomo vero, e non da illuso correndo dietro alle falsi immagini del โ€œguadagnareโ€ e del โ€œperdereโ€ la vita che lo spirito del mondo gli presentava, cosรฌ, rivivificato dal Padre e trasfigurato nella gloria, continua a vivere in pienezza. E dร  a noi la stessa possibilitร , scegliendo e desiderando per noi quel che Lui ha scelto e desiderato. รˆ il dono dello Spirito che ci ha lasciato.

Ottavio De Bertolis SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato