Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 31 Maggio 2022

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Come dorme una donna che aspetta il suo bambino? Forse un calcio improvviso del piccoletto la sveglia e, poi, si riaddormenta, sognando proprio lui: cosa sarร ? Cosa farร ? Ce la farร ?
Giร  in questo sognare quanta cura, quanta attenzione, quanto amore! Trepidazione, ma anche speranza e fiducia; dubbi, certo, ma anche desiderio e apertura! Il bimbo che si sta formando in lei la coinvolge, fino nelle fibre piรน profonde del suo essere, la visita di notte.

Ecco le protagoniste di questa scena: Elisabetta e Maria, donne che portano il dolce peso che entra nei loro sogni. La futura madre รจ cosรฌ intima al bimbo nascente che puรฒ farsene voce, puรฒ esprimere il sogno: โ€œil mio Signore ha rovesciato i potenti, ha innalzato gli umiliโ€คโ€คโ€คโ€.
Che assurda prospettiva! Che sogno esagerato!

Possiamo permetterci โ€“ in questo tempo di dolore e di violenze cosรฌ sfacciatamente mostrate โ€“ di continuare a proporre questi sogni?
รˆ solo una povera donna un poโ€™ fanatica, presa dalla sua condizione di novella gestante, che farnetica di rovesciamenti e cambiamenti epocali che non vede nemmeno?!

Ma io dico: รจ possibile portare avanti una nuova vita senza un sogno di questo livello? Si puรฒ โ€œabbassareโ€ il sogno per far sviluppare la nuova vita? No! Anzi, questo sogno si deve ampliare, devโ€™essere il massimo immaginabile perchรฉ spinga, nutra, sostenga.

Come fa Dio con noi, lui che ci genera, lui il grande sognatore!
Ma quanto abbiamo bisogno di questo sogno! Ma proprio perchรฉ siamo continuamente schiaffeggiati dal male, abbiamo bisogno di Dio, di Elisabetta e di Maria che sanno sognare per i loro bambiniโ€คโ€คโ€ค Perchรฉ ciascuno cresce solo se sognato!

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Buona festa della Visita!

Stefano Titta SJ


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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato