Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 30 Marzo 2020 – Gv 8, 1-11

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Si sta avvicinando la Pasqua, ora in cui ogni cosa sarร  svelata e vedremo finalmente il volto del nostro Dio.

Gesรน, dopo aver passato la notte sul monte degli Ulivi, si dirige verso il tempio. รˆ lโ€™alba.
La scena che si presenta assomiglia a quella di un processo ma il giudice, Gesรน, non si erge sul pubblico per condannare lโ€™imputato: al contrario, si inchina ai suoi piedi. Con questo gesto Egli prende su di sรฉ il nostro peccato non perchรฉ venga annullato o dimenticato, ma perchรฉ ognuno di noi non si senta lasciato solo e possa ricominciare.

รˆ una scena che prefigura la resurrezione: il tempio rimane vuoto come la tomba sarร  vuota, il giorno dopo il sabato, qui una peccatrice viene riconosciuta, perdonata e amata, lร  una donna riconoscerร  e ritroverร  lโ€™Amato per non lasciarlo mai piรน.

Maria Buiatti Luca Baccolini


Fonte

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