Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 3 Marzo 2023

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Se il mondo funzionasse esattamente come quello che Gesรน descrive metaforicamente ai suoi discepoli, mostrando leggi e punizioni per sottolineare i nuovi (altissimi) standard dellโ€™amore, questo mondo sarebbe in effetti la realizzazione della migliore utopia mai concepita dagli esseri umani. Un mondo in cui gli uomini si amano e rispettano cosรฌ tanto che anche solo adirarsi รจ uno scandalo, e chiamare il fratello โ€œstupidoโ€, un reato.

Ma come puรฒ il Signore pretendere unโ€™utopia da noi, letteralmente un non-luogo mai esistito? Forse, semplicemente, Gesรน ci vuole dare lโ€™opportunitร  di vedere dentro il suo cuore: ci fa vedere un luogo che ancora non cโ€™รจ, ma che lui ha coltivato dentro di sรฉ, dalla cui fonte attinge per modellare le sue azioni e i suoi pensieri. Forse, un luogo in cui sente la voce del Padre e il suo amore, un giudice cosรฌ perfetto da far in modo che sotto il suo mandato gli unici crimini consistono nellโ€™adirarsi o insultare qualcuno, e sono presi seriamente.

รˆ la sua vita stessa a fare da ponte tra quellโ€™utopia e la nostra realtร . Le sue parole ce lo hanno descritto, le sue azioni ci hanno mostrato la strada, il suo sacrificio ci ha fatto capire che รจ possibile arrivarci, e che lui รจ sempre disposto ad accompagnarci. La sua resurrezione, infine, ci ha dimostrato che ne valeva, e ne varrร  sempre, la pena.

Gloria Ruvolo

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato