Cโรจ una certa delicatezza, nel seminatore. Lui sa distinguere il terreno buono da tutti gli altri, eppure sembra non volerlo dire. Lui solo pianta lo stesso seme, dappertutto. E attende. Attende che la strada si senta impenetrabile, che i sassi si scoprano privi di radici, che i roveti si percepiscano intricati e soffocanti. Il seminatore attende che maturi una presa di coscienza. Anche attraverso lโesperienza della vita che non riesce a stabilirsi e a lasciarsi gustare. Anche attraverso lโesperienza della vita che viene sottratta, che non riesce a mettere radici, che viene stritolata. Lโesperienza della vita che muore perchรฉ non sappiamo custodirla, perchรฉ non sappiamo mantenerla viva dentro di noi.
Questa parabola infatti non vuole allarmarci per il fatto che il seme venga sprecato tre volte su quattro. Questa parabola vuole farci sapere che quattro volte su quattro il seme puรฒ metterci di fronte a noi stessi, che quattro volte su quattro puรฒ farci da specchio. Che la salvezza si incarna nella nostra natura umana, che non avviene per magia, ma che ha bisogno di rileggere alla luce della parola anche i passaggi di morte delle nostre vite. Questa parabola vuole farci sapere che quattro volte su quattro, per mezzo della parola, ci viene offerto il frutto della consapevolezza: la possibilitร di guardare nella veritร e di accogliere con amore la realtร in divenire che siamo, anzichรฉ negare e dimenticare ciรฒ che ci disturba. Perciรฒ non importa se oggi siamo ancora strade, o sassi, o spine, o se siamo giร germogli carnosi: un seme nuovo arriva!
Dal Vangelo secondo MarcoMc 4, 1-20In quel tempo, Gesรน cominciรฒ di nuovo a insegnare lungo il mare. Si riunรฌ attorno a lui una folla enorme, tanto che egli, salito su una barca, si mise a sedere stando in mare, mentre tutta la folla era a terra lungo la riva.Insegnava loro molte cose con parabole e diceva loro nel suo insegnamento: ยซAscoltate. Ecco, il seminatore uscรฌ a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Unโaltra parte cadde sul terreno sassoso, dove non cโera molta terra; e subito germogliรฒ perchรฉ il terreno non era profondo, ma quando spuntรฒ il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccรฒ. Unโaltra parte cadde tra i rovi, e i rovi crebbero, la soffocarono e non diede frutto. Altre parti caddero sul terreno buono e diedero frutto: spuntarono, crebbero e resero il trenta, il sessanta, il cento per unoยป. E diceva: ยซChi ha orecchi per ascoltare, ascolti!ยป.Quando poi furono da soli, quelli che erano intorno a lui insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole. Ed egli diceva loro: ยซA voi รจ stato dato il mistero del regno di Dio; per quelli che sono fuori invece tutto avviene in parabole, affinchรฉ guardino, sรฌ, ma non vedano, ascoltino, sรฌ, ma non comprendano, perchรฉ non si convertano e venga loro perdonatoยป.E disse loro: ยซNon capite questa parabola, e come potrete comprendere tutte le parabole? Il seminatore semina la Parola. Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la Parola, ma, quando lโascoltano, subito viene Satana e porta via la Parola seminata in loro. Quelli seminati sul terreno sassoso sono coloro che, quando ascoltano la Parola, subito lโaccolgono con gioia, ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della Parola, subito vengono meno. Altri sono quelli seminati tra i rovi: questi sono coloro che hanno ascoltato la Parola, ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e la seduzione della ricchezza e tutte le altre passioni, soffocano la Parola e questa rimane senza frutto. Altri ancora sono quelli seminati sul terreno buono: sono coloro che ascoltano la Parola, lโaccolgono e portano frutto: il trenta, il sessanta, il cento per unoยป.Parola del Signore