Dopo la presentazione del salvatore ai pastori ecco quella ufficiale, secondo la legge, al tempio del Signore. In questa scena contempliamo la venuta dellโatteso di Israele. Egli, che secondo le profezie era atteso come il fuoco del fonditore e la liscivia dei lavandai, ci viene qui presentato con la tenerezza e lโumiltร di un bambino in fasce.
Il nome di Gesรน risuona nel tempio di Gerusalemme e finalmente il volto di Dio, tanto mendicato nella storia di Israele, รจ visto! Dio si lascia chiamare per nome, con la stessa trepidazione di chi genitore attende di vedere il proprio bambino e chiamarlo per la prima volta. Quanta dolcezza, quanta tenerezza!ย
In Simeone Gesรน viene accolto, la sua voce รจ la voce di colui che finalmente ama perchรฉ amato, grido della sposa che va incontro al suo sposo. Dio รจ chiamato per nome e in Gesรน riconosciuto come โcolui che salvaโ.ย
ร cosi allora che al giungere della notte si puรฒ schiudere il canto di Simeone. Ogni creatura, con il dono dello Spirito Santo, puรฒ chiudere gli occhi nella pace di chi รจ salvato nella promessa di Dio. Dio รจ amore, lโEmmanuele che tutto ama e perdona.ย
Maria Buiatti Luca Baccolini
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato



