Proprio in questi giorni mi รจ capitato di parlare con una persona che ha molta esperienza di navigazione, e mi diceva che gli specchi dโacqua circondati dalla terra ferma e da colline o montagne hanno la caratteristica di diventare molto mossi in poco tempo. Non sorprende quindi leggere che i discepoli e Gesรน si trovino in questa situazione. Magari sono partiti con il vento sufficiente a navigare fino allโaltra sponda del lago, e dopo poco si sono trovati in questa situazione pericolosa.
Ma, al di lร delle considerazioni meteorologiche, ci troviamo in una tempesta: รจ uno sconvolgimento della natura, la rottura dei limiti imposti dal Padre agli elementi perchรฉ non fossero dannosi agli uomini. Infatti adesso lโacqua non sta piรน solo sotto, ma รจ anche sopra la barca.
La scena richiama il diluvio universale, con una barca che resiste nel caos piรน totale, e come in quel racconto quella barca รจ un segno di speranza. I discepoli si sentono perduti, eppure sia lโarca del diluvio universale che la barca di Gesรน ci dicono che negli sconvolgimenti piรน grandi qualcosa che si salva cโรจ sempre, che non รจ vero che siamo perduti.
La promessa di Dio forse non รจ che non manderร piรน diluvi o catastrofi naturali (che infatti abbiamo spesso), ma che anche in questi casi rimane la promessa che non ne saremo schiacciati. Cโรจ sempre unโarca.
Leonardo Vezzani SJ

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato



