Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 28 Dicembre 2022

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La terra di Israele, la Terra Promessa al popolo da Dio e in cui trovare pace, adesso è un luogo pericoloso per Gesù. È una cosa che sorprende, ma ormai sappiamo bene che tutto intorno a noi si muove, evolve, muta, e ci vuole coraggio a riconoscere che le cose che erano buone per noi fino a poco tempo fa adesso non lo sono più.

Gli esempi possono essere tanti: un lavoro esigente che chiede forze che non ho più, un’amicizia che si è spenta perché magari era basata su vantaggi reciproci che non sono più soddisfatti. La cosa bella è che è vero anche il contrario: se l’Egitto un tempo era una terra da cui scappare, adesso è una terra in cui trovare salvezza.

Abbiamo quindi anche la possibilità di fare l’esperienza della famiglia di Gesù: qualcosa a cui non davamo attenzione può rivelare sorprese inattese che possono anche essere occasione di salvezza. L’Egitto per la famiglia di Gesù diventa la scoperta di uno spazio di vita là dove non pensavamo di trovarla.

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Leonardo Vezzani SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato