Oggi la prima tentazione รจ pensare che in fondo Gesรน non parli a me, non parli di me. In realtร il Signore ci mette in guardia con parole forti proprio dalla dinamica del sentirsi giusti, del pensare che il nostro cuore non abbia bisogno di continua conversione โ e, anzi, essere sempre pronti a puntare il dito contro gli altri.
Questo atteggiamento diventa il grande ostacolo allโincontro con il Signore e allโaccoglienza del suo amore.
Ripartiamo allora riconoscendoci figli amati: aggrappati a questa fiducia totale nellโamore che il Signore ha per ciascuno di noi, possiamo finalmente toglierci la maschera e aprire davanti a Lui i nostri sepolcri.
Risulterร forse un poโ doloroso ma sarร sicuramente fonte di vita nuova.
Anna Laura Lucchi Filippo Zalambani
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato
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Siete figli di chi uccise i profeti.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 23, 27-32
In quel tempo, Gesรน parlรฒ dicendo: ยซGuai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: allโesterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume. Cosรฌ anche voi: allโesterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquitร .
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti, e dite: โSe fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel versare il sangue dei profetiโ. Cosรฌ testimoniate, contro voi stessi, di essere figli di chi uccise i profeti. Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padriยป.
Parola del Signore
