Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 27 Dicembre 2020

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Gesรน fa la prima uscita pubblica ed entra nel tempio, luogo della presenza del Padre. Questo evento รจ molto piรน della presentazione di un nuovo nato davanti a Dio e alla comunitร , รจ anche il momento in cui Gesรน inizia a rivelare chi รจ e qual รจ la sua missione. Ed รจ attraverso lโ€™incontro con Simeone e Anna che lโ€™evangelista inizia questa operazione di svelamento che raggiungerร  il massimo con la croce. Attraverso gli occhi di questi due personaggi Luca ci dice con quali occhi anche noi dovremo guardare i gesti di Gesรน e come ascoltare le sue parole.

Simeone nel prendere Gesรน in braccio dice โ€“ se proprio vogliamo fare una traduzione piรน letterale del testo โ€“ che รจ arrivato il momento di essere sciolto e poter andarsene in pace.
Sciogliere รจ il verbo che si usa anche per indicare anche la remissione dei peccati. Essere perdonati รจ il sentire che siamo stati sciolti da qualcosa che ci tiene prigionieri per diventare liberi, e Simeone quindi nel vedere Gesรน sente che รจ arrivato colui che lo salva, e si sente liberato da tutti i suoi nodi, anche da quello della paura della morte.

Anna รจ una donna vedova, che perรฒ era stata sposata per sette anni. Il sette nella tradizione ebraica รจ il numero della pienezza, ed รจ come se ci venisse detto che questo matrimonio fosse stato vero, pieno di amore, anche se breve. Nel tempo della sua vedovanza non si era risposata e possiamo pensare ad Anna come ad una donna che ha portato con sรฉ nella sua solitudine la nostalgia di questa bellezza che aveva vissuto. Anna in fondo รจ immagine di ognuno di noi, con la nostra nostalgia di pienezza che ci abita da sempre e sembra non trovare pace. In questโ€™ottica Gesรน non รจ altro che lo sposo atteso non solo da Israele, ma anche da ognuno di noi: รจ lโ€™unico che puรฒ dare risposta a questa sete di amore e di senso che ci abita.

Simeone e Anna quindi incarnano una parte di ognuno di noi, legati e bloccati dalle nostre catene e desiderosi di liberarcene per trovare un senso a questo desiderio di vita che ci abita e a volte addirittura ci tormenta. Luca nellโ€™iniziare il suo Vangelo ci dice proprio che ogni parola, ogni gesto, ogni sguardo di Gesรน sono risposta a questo nostro grido di libertร  e di compimento.

Leonardo Vezzani SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato

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