Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 26 Giugno 2021

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Tre movimenti animano il centurione. Un movimento dโ€™amore: prendersi cura del proprio servo, preoccuparsi per lui, desiderare che le sue sofferenze terminino.

Un movimento di umiltร : chiedere aiuto a un uomo che non si conosce e di cui non ci si sente degni. Un movimento di fede: rischiare la propria immagine, la reputazione, mettersi in cammino impiegando fatica e sudore, per qualcuno di cui ci hanno raccontato la grandezza. Sarร  vero? Questi tre movimenti sono legati tra loro e singolarmente sono impossibili. Lโ€™amore vuole umiltร  e fede. Lโ€™umiltร  vuole fede e amore. La fede vuole amore e umiltร .

Il centurione decide di camminare verso Gesรน, di mettere in gioco sรฉ stesso per una parola del Signore. Lui รจ giร  salvato nel momento del primo passo, il Regno รจ giร  presso di lui, partecipa giร  al banchetto con Abramo, Isacco e Giacobbe. Il Regno, infatti, non รจ lโ€™attesa di un futuro da guadagnare.

รˆ un modo di stare nella vita, che vuole i tre movimenti di amore, umiltร  e fede danzare tra loro, intrecciarsi per dare forma ad ogni passo che facciamo. Continuiamo a camminare con e verso il Signore.

Pietre Vive (Roma)

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato