Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 25 Aprile 2021

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Oggi sembra ci venga chiesto, in prima battuta, di contemplare Gesรน e il suo stile, invitandoci ad accogliere la sua Vitalitร  in noi. Ma come afferma meravigliosamente P. Beauchamp, ogni persona, autenticamente umana, รจ chiamata ad essere ยซpastore della propria animalitร ยป! Tra le valli e montagne del nostro cuore abita ciรฒ che รจ capace di condurre e far crescere la bellezza, e chi di essa sa fare mercato.

Il mercenario fa il pastore, mentre il Signore Gesรน lo รจ. Chi ama, chi dona tutto sรฉ stesso, chi รจ immerso nella bellezza puรฒ pensare di conoscersi, di conoscere, di condurre, di offrire la propria vita per poi riprenderla indietro. Solo allora il gregge di pulsioni e sensazioni che pascolano in noi si lascerร  condurre dolcemente. Candore e armonia affioreranno nei nostri sguardi e nelle nostre carezze. Solo allora baciare sarร  consegnare a una vita maggiore. Ma i lupi, che rapiscono i sensi, che distorcono i pensieri, che mercificano gli sguardi non si terranno lontani. Come smascherarli?

Si lasceranno riconoscere dal retrogusto di dispersione e smarrimento che rilasciano al palato. Sarร  quello il momento di ascoltare con rinnovato amore la Parola, per distinguere la Voce che riscatta i sensi, che raduna le energie, che guida a una inedita forma di unitร  le nostre vite e le nostre comunitร !

Narciso Sunda SJ


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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato