Lo vediamo questo Filippo: gli occhi pieni di luce, le mani che gesticolano entusiaste, la bocca che freme per raccontare. Corre incontro a Natanaรฉle, non puรฒ trattenere lโentusiasmo dellโincontro con il Messia, รจ qualcosa di vivo, un fuoco che brucia e risplende: vieni e vedi anche tu!
In queste settimane fuori dal ritmo dellโordinario, lโinvito รจ a fare tesoro degli incontri e dei momenti che ci permettono di sentire, di fare esperienza della presenza viva di Dio nelle nostre vite e di portarli a casa, portarli nel nostro ordinario: farci testimoni della bellezza e della vita che incontriamo, alle persone vicine, agli amici.
ร infatti proprio di un amico che si fida Natanaรจle. ร questa relazione di amicizia, questa fiducia, che permette a Natanaรจle di andare oltre ai pregiudizi, a vincere lo scetticismo che โda Nazareth non puรฒ venire nulla di buonoโ.
ร in questo che non cโรจ falsitร , ma autenticitร . ร in questa capacitร di Natanaรจle di mettere in discussione le certezze e tutti i preconcetti che accompagnano le nostre origini per andare oltre, aprirsi a qualcosa di nuovo. Accogliere il diverso, lโaltro, quando lโAltro si รจ giร fatto prossimo a noi, giร ci conosce, giร ci ha consacrati a una vita di gioia piena.
Francesca Carraro
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato
