Gesรน prende la parola, Dio prende potere su Sรฉ stesso per concederci tempo, misericordia, cura. Dinanzi alla morte siamo tutti uguali; aver vissuto per il bene o per il male o incuranti di queste categorie non muta il fatto che tutti andiamo incontro al momento della fine di questa vita e non sappiamo quando ciรฒ avverrร . Il perchรฉ e il come non mutano il fatto che moriremo.
Gesรน rompe lo schema del senso di colpa e della punizione e riordina la prospettiva del perchรฉ e del come viviamo; distoglie la nostra attenzione dalle aspettative del futuro e dalle sterilitร del passato per mostrare quanto sia importante darsi una possibilitร nel presente. Egli si prende la responsabilitร di proporci il ritorno ad una vita piena, ora.
Il contadino della parabola intercede per il fico, ottiene dal padrone fiducia e pazienza, offre allโalbero la sua cura, la sua fatica e il nutrimento. La delusione del padrone della vigna, la speranza del contadino, il bisogno di cure e di tempo del fico sono tutte sfumature che possiamo cogliere nel nostro animo nella nostra relazione personale con Dio e con la vita.
Basta avere paura e basta dare forza ai sensi di colpa.
Il momento di cambiare e tornare allโessenziale รจ ora, quindi quello che possiamo facciamolo, non perchรฉ dobbiamo morire ma perchรฉ possiamo vivere e possiamo farlo a pieno.
Rete Loyola (Bologna)
- Pubblicitร -

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato



