Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 23 Luglio 2022

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Il tralcio รจ legato alla vite, riceve da questa la linfa per abitare lโ€™esistenza. Il legame tra la prima e il secondo รจ una questione di vita o di morte: se il tralcio รจ separato dalla vite, secca e abbandona
lโ€™esistenza. La vite รจ anche tramite, termine mediano che lega i tralci tra loro. Un tralcio รจ legato agli altri mediante la vite: appartenendo a questa scopre il destino condiviso con gli altri tralci.

Le relazioni โ€“ amori, amicizie, parentele, e la lista sarebbe lunga โ€“ che producono in me la calorosa esperienza di essere legato assomigliano ai tralci con cui condivido unโ€™appartenenza comune. Sono legato a esse, mi scaldano, mi fanno sentire vivo, e al tempo stesso, scavando, mediante quelle relazioni, intravedo la vite: la persona di Gesรน, il Cristo; in lui ritrovo i preziosi legami alla maniera di un dono.

Rimanere รจ il verbo che ricorre piรน spesso: Gesรน lo ripete alla maniera di un filo di Arianna che attraversa il discorso per indicarne il terreno fertile da cui germogliano le sue parole, un fiume sotterraneo che scorre silenziosamente nelle viscere di quella gentile supplica racchiusa nel verbo: rimanere in Gesรน, rimanere nella vita, rimanere nei legami calorosi.

Carmine Carano SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato