โ๏ธย Commento al brano del Vangelo di:ย ย โย Mt 6,7-15
Oggi siamo riportati allโessenziale, รจ singolare che il Signore per prima cosa ci spieghi come non pregare: la preghiera deve essere sobria, piena di confidenza e centrata sul presente, proprio come dovrebbero essere le comunicazioni con le persone che amiamo! Infatti, chi รจ innamorato intuisce cosa desidera la persona amata, la richiesta allora serve a rendere sempre piรน certa nel cuore di entrambi lโimportanza del richiesto.
Quando ripetutamente presentiamo al Signore delle necessitร queste si fanno sempre piรน profonde ed essenziali. Il โpane quotidianoโ prende molte e diverse fragranze, perchรฉ sempre cangiante รจ la qualitร dei cibi e delle relazioni che ci nutrono veramente. Richieste fatte a un Padre nostro, che ci ricorda di tenere amorevolmente. nellโorizzonte delle petizioni personali, lโintera comunitร in cui viviamo.
Infatti, proprio le mie richieste dovrebbero aiutare le relazioni in cui sono coinvolto a diventare piรน fraterne e filiali. Cosรฌ la nostra preghiera, e lโagire che ne consegue, contribuiranno a far accadere anche oggi e domani il Regno di misericordia e comunione del nostro Padre Celeste! Il Signore ci aiuti a combattere lโeterna tentazione, quella di non sentirsi e di non vivere da figli e figlie amati e da fratelli e sorelle consanguinei di Dio.
Narciso Sunda SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato



