Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 20 Luglio 2021

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A volte ci capita di incontrare persone con le quali fin da subito si crea unโ€™intesa, un feeling inspiegabile che ci rende vicini anche se apparentemente lontani. A volte sono persone che passano nella nostra vita per poco tempo, e chissร  se le rivedremo; altre volte condividono con noi una parte di strada piรน lunga; altre volte tutta la vita. Ci sembra di non avere niente in comune, eppure cโ€™รจ qualcosa che ci lega, che ci fa sentire come fossimo fratelli e sorelle; la loro vicinanza e presenza nella nostra vita ci dร  gioia e ci sentiamo di โ€œappartenereโ€ loro. Comโ€™รจ possibile?

Quel qualcosa che ci fa sentire vicini, sempre in comunione anche quando siamo lontani, รจ il dono dellโ€™amore. Ci assomigliamo come fratelli e sorelle. Siamo amati, dallo stesso Dio che ci chiama uno per uno per nome, che ci invia a portare il suo amore agli altri, che ci dona di condividere la buona notizia dellโ€™amore per la pienezza delle nostre esistenze.

Puรฒ capitare che in alcune circostanze i legami familiari possano lasciarci un amaro in bocca di estraneitร , solitudine, spaesamento. E allora ci chiediamo anche noi come Gesรน: โ€œChi รจ nostra madre, chi sono i nostri fratelli, a chi apparteniamo?โ€. Non abbattiamoci, ma continuiamo a radicarci nellโ€™amore di Cristo che รจ quel vincolo vitale per gustare la vita vera. Poi, quanto deboli sono i legami di sangue di fronte allโ€™unico legame dโ€™amore puro, totale e gratuito che ci viene donato dal Padre di tutti gli uomini e di tutte le donne! Quale grande famiglia in Cristo possiamo essere se tra noi ci scambiamo briciole dellโ€™amore che Lui ci ha dato per primo!

Scopriremo che per quanto i tratti dei nostri volti siano diversi, saremo accomunati dalle stesse linee dolci dei sorrisi e, nei momenti difficili, dalle stesse linee curve delle lacrime. In Cristo, il nostro bisogno di appartenenza รจ compiuto, il nostro bisogno di riconoscerci amati e condividerlo con gli altri, generando altra vita proprio grazie a questo scambio, si realizza nella grande famiglia di Dio.

Ilaria De Lillo

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato