Nicodemo รจ un maestro in Israele, esempio dellโuomo che crede in maniera imperfetta e si mette in gioco e si interroga. Che, oltre tutto, agisce di notte. Anzi, diremmo che proprio per questo agisce di notte. ร una fede che si barcamena nel buio, che tenta di uscire alla luce del giorno. Ha appunto bisogno di Gesรน, vera luce e non ha paura di avvicinarvisi. Ma per fare questo รจ invitato da Gesรน ad abbandonare le vecchie categorie che lo attanagliavano e gli impedivano di vedere, e quindi di fare unโautentica esperienza che coinvolga tutta la sua persona. Nicodemo inizia cosรฌ un cammino di fede che lo porterร fin sotto la croce.
Cโรจ una morte necessaria a ogni rinascita; cโรจ una morte necessaria per iniziare una nuova vita. ร necessario far morire, lasciar andare, abbandonare, le cose che ci hanno accompagnato fino a questo punto del nostro cammino e che crediamo veritร inoppugnabili e conquiste fatte una volta per sempre.
Lo Spirito รจ invece eterna novitร . E la novitร che Gesรน offre a Nicodemo รจ una rinascita che รจ nuova perchรฉ viene dallโalto; non dai suoi sforzi, dalla sua conoscenza e neanche dalle sue tradizioni e dal suo passato, ma grazie soltanto allโazione di Dio che invia suo Figlio: guardando in alto a Lui in croce si puรฒ concludere lo stesso percorso di Nicodemo che dalla notte conduce alla luce di una vita rinnovata e senza paura. ร una nuova nascita perchรฉ accolta accogliendo lo Spirito che รจ vita.
Michele Papaluca SJ
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