Ogni volta che sentiamo nominare il Regno, รจ forte la tentazione di vederlo solo come un premio o una punizione lontana, al di lร della barriera della morte, staccato dal nostro presente. Ma, se ci pensiamo, sappiamo che il Figlio dellโuomo รจ giร venuto, si รจ giร seduto sul suo trono, la croce, e ci ha giร mostrato la gloria di Dio nella resurrezione. I suoi angeli sono, letteralmente, gli annunciatori della bella notizia, che vediamo ogni giorno tra di noi.
E allora cosโรจ questa ereditร ? Dovโรจ questo regno? Siamo capre o pecore?
Se il regno รจ giร venuto, รจ qui e adesso da quando Gesรน รจ risorto, ogni giorno , ogni ora, abbiamo la libertร di ricevere in ereditร il regno o di essere cacciati nel fuoco. Ma quando abbiamo questa libertร , chiedono gli uomini, oggi come allora? Quando abbiamo ricevuto unโereditร ?
Quando abbiamo deciso di cucinare per qualcuno per la gioia di prenderci cura di lui, di fare un regalo solo per rendere qualcuno felice, di ingoiare lโorgoglio e chiedere scusa anche se convinti di avere ragione, di ascoltare con attenzione un amico in difficoltร โฆ insomma di uscire da noi stessi senza nessun bisogno di avere qualcosa in cambio, solo per la gioia di aiutare.
E allora forse รจ proprio questo il Regno: la nostra ereditร รจ la gioia gloriosa, intoccabile, che nessuno ci potrร mai strappare via perchรฉ creata apposta per noi dallโinizio del mondo, che aspetta solo che abbiamo il coraggio di scoprirla dentro di noi. Ogni volta che gioiamo guardando il sorriso dellโaltro per una nostra azione gratuita, siamo giร eredi, siamo giร ricchi.
Gloria Ruvolo
Fonte
Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, l’avete fatto a me.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 25, 31-46
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซQuando il Figlio dell’uomo verrร nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederร sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli.ย Egli separerร gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrร le pecore alla sua destra eย le capre alla sinistra.
Allora il re dirร a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in ereditร il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perchรฉ ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.
Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito?ย Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”.ย E il re risponderร loro: “In veritร io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, l’avete fatto a me”.
Poi dirร anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perchรฉ ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”.
Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderร loro: “In veritร io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi piรน piccoli, non l’avete fatto a me”.
E se ne andranno: questi al supplizio eterno,ย i giusti inveceย alla vita eternaยป.
Parola del Signore