Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 16 Gennaio 2022

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Siamo al โ€œterzo giornoโ€ dallโ€™incontro con Natanaele e dalla promessa fattagli e al settimo giorno dopo la testimonianza del Battista a Betania. Nel racconto di Giovanni siamo, quindi, ad un punto cruciale che ha a che fare con il Compimento (il numero 3) e con la Creazione (in 7 giorni). La festa di nozze di Cana รจ un luogo di rivelazione di chi รจ Gesรน e del perchรฉ si รจ incarnato.

Finisce il vino. Nelle realtร  umane, prima o poi, finisce sempre il vino (la gioia, la vita, il senso delle cose, le motivazioni, la forza dei desideriโ€ฆ) perchรฉ non abbiamo riserve illimitate: il vivere quotidiano e lโ€™esposizione al male e alle brutture della vita consumano le nostre scorte. Maria vede e si fa interprete di questo bisogno e di questa povertร  radicale: โ€œvedeโ€ perchรฉ com-patisce lโ€™esperienza della povertร  e della mancanza; โ€œsi fa interpreteโ€ perchรฉ alla mancanza, a ciรฒ che appare come finito, dร  un senso, una direzione: lo afferma, lo presenta, lo affida. E cosรฌ favorisce il giungere dellโ€™ora di Gesรน.

Lโ€™ora di Gesรน รจ lโ€™ora in cui la sua vita รจ donata e portata alla completezza (il terzo giorno della Risurrezione) e diventa salvezza e ri-creazione per tutti gli uomini e le donne e per il mondo intero.

Lโ€™ora di Gesรน รจ festa e unione dโ€™amore (il vino del matrimonio) e la manifestazione avvenuta a Cana รจ un forte invito ad entrare a far parte della festa della vita.

Andrea Piccolo SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato