ร incontro di gioia per tutti. Gioia per Elisabetta, che vive lโesperienza dellโattesa del figlio come dono assoluto (e forse neppure piรน sperato) del Signore. ร gioia per Maria, che ancora ha davanti agli occhi e nel cuore โ e nel grembo, ormai โ quellโannuncio che la renderร madre del Figlio dellโAltissimo. Gioia di questo incontro fra future madri, entrambe โgraziateโ, una perchรฉ sterile, lโaltra perchรฉ scelta. Gioia nel sentire i rispettivi bimbi che esultano nel grembo.
Cosรฌ che le parole del Magnificat che lโevangelista mette in bocca a Maria non sono altro che lโespressione poetica e al contempo appassionata delle grandi opere di Dio. Opere che compie proprio con chi รจ povero, con chi รจ piccolo, con chi nel mondo non conta veramente. Opere che il Signore ha compiuto nel passato per il suo popolo, e che ora si appresta a compiere per lโintera umanitร .
Sono quelle opere che possono in maniera gratuita dare nuova vita ai destini dellโumanitร . Maria, colei che in modo unico ha avuto il privilegio di partecipare della salvezza che Dio offre allโumanitร , รจ proprio lei che si rende conto delle โgrandi coseโ che il Potente ha potuto compiere. Per lei come per tutti, per sempre. Quindi, anche gioia per lโumanitร intera.
Lino Dan SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato



