Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 14 Giugno 2020

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Le parole di Gesรน fanno emergere una domanda che si insinua tra i pensieri e non ci molla, una domanda scomoda: โ€œCosa ti mantiene in vita?โ€. Cosa mangio, con cosa nutro i miei pensieri? Penso alle mie relazioni, penso a quello che leggo, a quello che dico, a quello faccio, a quello che cerco. Siamo ciรฒ che mangiamo, diventiamo ciรฒ che mangiamo. Ci sono perรฒ cose che ci saziano e altre che ci lasciano con un senso di vuoto profondo, cose a cui si sente continuamente lโ€™urgenza di tornare perchรฉ lโ€™appagamento che se ne trae รจ solo momentaneo, superficiale, cose che rendono dipendenti.

La stessa folla che si era saziata dei cinque pani dโ€™orzo e i due pesci si spinge ancora per fame oltre il mare, per cercare di raggiungere Gesรน, e Gesรน parla di un pane vivo. โ€œPer la vitaโ€: per vivere in eterno dobbiamo prendere di questo pane disceso dal cielo che รจ Cristo stesso. Se con la manna, chiedendo di raccoglierne ciascuno secondo il suo bisogno e senza accumularne per il giorno dopo, Dio educava i suoi figli ad avere fiducia in Lui, ad accettare di ricevere la vita, di riceversi in dono ogni giorno da un altro, con Gesรน Dio va ancora oltre, ci insegna la differenza tra sopravvivere e vivere.

Mangiando la sua carne e bevendo il suo sangue non moriremo piรน. รˆ un discorso che ci scandalizza, perchรฉ sappiamo bene che la nostra fame non si esaurisce, cosรฌ come la nostra necessitร  di vita vera. Il modo in cui mangiamo rispecchia il nostro modo di stare al mondo. Mangiare la sua carne, bere il suo sangue, significa quindi assimilare il modo di Gesรน di stare al mondo, che รจ Eucaristia, ringraziamento, comunione, vivere in modo autentico, prendendo, benedicendo, spezzando, condividendo se stessi per altri. Anche accettando la sensazione di squilibrio che questo spezzarsi per gli altri che รจ vivere comporta.

Se ci nutriamo del corpo di Cristo, Cristo stesso abita in noi, scorre nelle nostre vene. Se diventiamo ciรฒ che mangiamo allora quello che stavamo cercando รจ proprio sotto i nostri occhi, nel nostro confine di carne siamo chiamati a vivere di Te.

Caterina Bruno

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato

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