Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 14 Giugno 2019 – Mt 5, 27-32

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Di solito, sottovalutiamo il potere dellโ€™immaginazione. Siamo inclini a pensare che non sia poi tanto reale. Forse, poichรฉ non visibile dallโ€™esterno, finiamo per ritenere che non abbia nessuna connessione con il mondo esteriore. E diventa un angolino recondito della nostra mente dove possiamo lasciar sfogare indisturbato il nostro mondo emotivo-emozionale. Quante volte capita di usare lโ€™immaginazione per lasciar sfogare la nostra rabbia, la nostra frustrazione, la nostra tristezza! Costruiamo fotogramma dopo fotogramma il nostro film interiore per permettere allโ€™emozione di diventare sempre piรน forte. Finchรฉ, a un certo punto, diventa cosรฌ incontenibile che sentiamo lโ€™urgenza di agirla nel contesto in cui ci troviamo.

Effettivamente, lโ€™immaginazione, fatta di percezioni sensoriali interiori nutrite da stimoli esterni, รจ il luogo dove pensieri e sentimenti si fondono insieme per dare vita allโ€™azione. รˆ il modo in cui continuamente forgiamo la nostra mappa interiore della realtร  esterna contaminandola con il nostro vissuto interiore. Come se gli stimoli esterni โ€“ che comunemente definiamo oggettivi โ€“ prima di essere assimilati dentro di noi, venissero colorati con le emozioni che stiamo provando. Lโ€™immagine interiore che ne deriva, anticipa, come fosse una prova generale su un palcoscenico, il nostro atteggiamento che poi mettiamo in atto concretamente per rispondere alla situazione.

Se รจ vero che lโ€™immaginazione รจ un movimento spontaneo della nostra mente, a cui non possiamo sottrarci, rimane pur vero che la sceneggiatura siamo noi a deciderla. Cosรฌ, come la mano o lโ€™occhio che creano scandalo รจ meglio che vengano gettati via, lo stesso vale per quei pensieri che compongono una sceneggiatura orrenda, che genera sofferenza a me e agli altri. Possiamo scartarli in favore di altri. Esercitarsi a una immaginazione evangelica, significa allora imparare a costruire film interiori che non siano di genere horror, bensรฌ commedie attraverso le quali poter sorridere con piรน leggerezza alla vita.

Flavio Emanuele Bottaro SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato

Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.

Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha giร  commesso adulterio.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 27-32


In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซAvete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha giร  commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti รจ motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geรจnna. E se la tua mano destra ti รจ motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geรจnna.
Fu pure detto: โ€œChi ripudia la propria moglie, le dia lโ€™atto del ripudioโ€. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone allโ€™adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterioยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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