Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 11 Maggio 2023

661

โœ๏ธย Commento al brano del Vangelo di: โœย Gv 15,9-11

Possiamo farci la domanda โ€œcome si fa a rimanere in questo amore?โ€, ma anche chiederci โ€œdi che amore si tratta?โ€. ยซCome il Padre ha amato me, anche io ho amato voiยป. Per prima cosa, allora, significa lasciarsi amare, cosรฌ come siamo, con i nostri pregi e i nostri limiti, entrando in questa relazione dโ€™amore tra Padre e Figlio, nello Spirito.

Perรฒ poi non possiamo accontentarci o soltanto gongolare di questo amore โ€œimmeritatoโ€: siamo chiamati anche noi ad amare come Gesรน ci ama. A partire dalla nostra esperienza possiamo provare ad accogliere lโ€™altro per quello che รจ e non per come vorremmo che fosse, senza giudizi o pregiudizi. E poi metterci al servizio dei fratelli e delle sorelle che incontriamo nel nostro quotidiano, chiunque essi siano.

Questo significa anche cercare di uscire da sรฉ, distaccarsi dalle proprie sicurezze umane, dalle comoditร  mondane, per aprirsi agli altri, specialmente di chi ha piรน bisogno. Significa mettersi a disposizione, con ciรฒ che siamo e ciรฒ che abbiamo, per poter amare non a parole ma con i fatti. Solo allora la nostra gioia sarร  piena, perchรฉ gioia del Signore in noi con gli altri.

Valentina Dovico s.a.

Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato