Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 11 Giugno 2023

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โœ๏ธย Commento al brano del Vangelo di:ย ย โœย Gv 6,51-58ย –ย Corpus Domini

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangueโ€ฆ Chi รจ che รจ invitato a mangiare la sua carne e bere il suo sangue? Lโ€™umanitร  intera! Ma quante volte ci sottraiamo a questo dono indicibile perchรฉ sottomessi ai nostri โ€œnon sono degnoโ€, โ€œmagari unโ€™altra voltaโ€, โ€œnon ne ho bisognoโ€โ€ฆ In queste circostanze ci sottraiamo alla nostra umanitร , pensando di non aver bisogno di mangiare, di non aver bisogno di Gesรน e dellโ€™amore, perchรฉ bastiamo a noi stessi. Ma in realtร  diventiamo schiavi delle circostanze, di cose momentanee che diventano le nostre prioritร  e ci sottraggono alla nostra umanitร . Ci fanno dimenticare ciรฒ che ci costituisce: il bisogno di essere amati.

โ€ฆha la vita eterna, rimane in me e io in lui. Se invece ci riconosciamo nel nostro naturale bisogno dโ€™amore e ci presentiamo davanti allโ€™altare con la nostra pochezza, offrendoci al Signore, semplicemente, portandogli i nostri affanni e paure, allora in quellโ€™istante Gesรน ci dร  tutto: la vera vita. Ci restituisce la nostra essenza di piccoli uomini e donne, sรฌ, ma amati allโ€™infinito.

E allora, onesti con noi stessi nellโ€™accettare che siamo per natura salvati e bisognosi dโ€™amore, proveremo quella gioia che Gesรน promette: rimanere in Lui per sempre. รˆ la gioia dello stare in ginocchio davanti al tabernacolo cosรฌ come siamo, gioia dello stare in un abbraccio di un familiare o di un amico, gioia dello stare nelle situazioni faticose sapendo di non essere soli, gioia dello stare nei momenti felici sapendo che sono donati. E allora rallegriamoci!

Suore Ausiliatrici

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato