Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 10 Ottobre 2022

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Nelle parole dure di Gesรน possiamo riconoscere qualcosa dellโ€™inquietudine e della frustrazione che a volte abitano anche in noi, quando non riusciamo a innescare il cambiamento che vorremmo, quando la vita nostra e delle persone attorno a noi rimane ancorata alle solite logiche di morte.

Gesรน รจ umanissimo: alza la voce, si arrabbia, si dispiace. Tutte le volte che i nostri sforzi e il nostro servizio ci sembrano inutili, รจ bello ricordarci che Gesรน per primo รจ stato nella posizione di chi parla senza essere capito, di chi serve senza ricevere gratitudine, di chi sbatte la testa contro realtร  e mentalitร  troppo dure per essere raggiunte dallโ€™amore. Solo che la nostra inquietudine diventa lentamente distacco, tiepidezza, ricerca di distrazioni; la sua si accende e diventa fuoco, grido, passioneโ€ฆ รจ troppo innamorato per smettere di coinvolgersi!

Come sarebbe bello lasciarci prendere da questo amore sconsiderato, che continua a lottare contro lโ€™indifferenza e a credere nellโ€™impossibile. Non รจ qualcosa che sembra compatibile con lโ€™ordine e i tempi della nostra vita. Solo la regina del Sud e i niniviti possono aiutarci. Tutte quelle situazioni che abbiamo sminuito, messo al margine e nascosto, tutte quelle cose di cui ci vergogniamoโ€คโ€คโ€ค Solo lรฌ, dove ci sentiamo meno degni e meno a posto, possiamo risperimentare la sproporzione della fiducia e della stima che il Signore prova per noi.

Harambet

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato