Da una parte, il sogno di Giuseppe e il compimento di una profezia: lโโirrazionalitร โ che porta al senso piรน profondo. Dallโaltra la bruta violenza di Erode e la morte di bambini innocenti: la mancanza di ogni senso.
Giuseppe รจ lโuomo del silenzio. Ancora una volta consegna i suoi pensieri, โprofondi come le notti dโOrienteโ, allโeloquenza dei gesti, piรน che alle parole.
Ma soprattutto, Giuseppe รจ uomo nella storia. Giuseppe รจ un uomo pratico: intuisce il rischio che quel bambino innocente, a lui affidato, avrebbe corso e lo porta in salvo, lasciando a Dio il compito di salvare gli altri. Sapeva di non potere altro.
Chiediamo a Giuseppe di insegnarci ad avere la sua sapienza nel prenderci cura di quella porzione di Regno che ci รจ stata affidata. Lasciando al Signore il compito di portare salvezza laddove apparentemente vi รจ solo male ingiusto e privo di senso.
Matteo Palma
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
- Ti capita di vivere in luoghi, circostanze, relazioni di cui non riesci a trovare il senso? Cosa provi quando ti ci trovi?
- In quali luoghi della tua quotidianitร puoi annunciare la salvezza?
- Quali innocenti, vittime dellโingiustizia, vuoi affidare oggi al Signore?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciรฒ che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.
[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato secondo il metodo della spiritualitร ignaziana, disponibile anche tramite la loro newsletter quotidiana.[/box]
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LEGGI IL VANGELO
Mt 2, 13-18
Dal Vangelo secondoย Matteo
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: ยซรlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta lร finchรฉ non ti avvertirรฒ: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderloยป.
Egli si alzรฒ, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiรฒ in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
ยซDall’Egitto ho chiamato mio figlioยป.
Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriรฒ e mandรฒ a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giรน, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi.
Allora si compรฌ ciรฒ che era stato detto per mezzo del profeta Geremรฌa:
ยซUn grido รจ stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande:
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata,
perchรฉ non sono piรนยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
