In attesa del Battesimo del Signore siamo davanti a una situazione piuttosto curiosa.
Contemporaneamente, sulle due rive del Giordano, Gesรน e Giovanni il Battista battezzano. Sembra perรฒ che Gesรน abbia un successo maggiore, perchรฉ sempre piรน persone accorrono da lui, mentre il numero dei discepoli di Giovanni diminuisce. Qualcuno allora cerca di provocare una possibile gelosia di Giovanni. Il profeta, coerente col suo insegnamento, ribadisce il fatto di essere venuto semplicemente per annunciare il Signore e di non essere lui il Cristo. Anzi, il fatto che le folle vadano da Gesรน indica che il suo tempo sta terminando, e la sua missione di preparazione del terreno al Messia ha avuto successo.
Forse oggi sono chiamato a interrogarmi su come io non sia lโunico destinatario della salvezza di Cristo: ogni essere umano sulla faccia della terra lo รจ. Se ognuno รจ amato di un amore unico dal Signore e chiamato a una relazione personale con lui, รจ anche chiamato a vedere questo amore presente e operante nei fratelli. Questo ci fa sentire chiesa, comunitร dei credenti, corpo di Cristo. E permette a me di non ritenermi speciale nel senso negativo del termine, a non giudicare gli altri. Lโamore del Signore รจ un dono, non si merita. Io sono un peccatore perdonato nel Battesimo, come lo sono tutti i miei fratelli, e siamo tutti partecipi di questo stesso dono.
Nel riconoscerci tutti poveri peccatori perdonati cadono allora le logiche di giudizio e rivalitร , perchรฉ nessuno ha piรน niente da perdere o guadagnare. Vedere lโaltro come amato dal Signore รจ la strada per potermi accorgere della sua umanitร e lasciare cadere le barriere dellโegoismo.
Verena M.
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Rifletto sulle domande
- In quali delle mie relazioni sono riuscito a vedere lโaltro come una ricchezza da accogliere?
- In che occasione mi รจ capitato di essere rimasto stupito per aver visto lโopera del Signore nella vita degli altri?
- Nella vita di chi vorrei vedere lโamore del Signore in opera?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciรฒ che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.
[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato secondo il metodo della spiritualitร ignaziana, disponibile anche tramite la loro newsletter quotidiana.[/box]
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Gv 3, 22-30
Dal Vangelo secondoย Giovanni
In quel tempo, Gesรน andรฒ con i suoi discepoli nella regione della Giudea, e lร si tratteneva con loro e battezzava.
Anche Giovanni battezzava a Ennรฒn, vicino a Salรฌm, perchรฉ lร c’era molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare. Giovanni, infatti, non era ancora stato gettato in prigione.
Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo alla purificazione rituale. Andarono da Giovanni e gli dissero: ยซRabbรฌ, colui che era con te dall’altra parte del Giordano, e al quale hai dato testimonianza, ecco, sta battezzando e tutti accorrono a luiยป.
Giovanni rispose: ยซNessuno puรฒ prendersi qualcosa se non gli รจ stata data dal cielo. Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: “Non sono io il Cristo”, ma: “Sono stato mandato avanti a lui”. Lo sposo รจ colui al quale appartiene la sposa; ma l’amico dello sposo, che รจ presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia รจ piena. Lui deve crescere; io, invece, diminuireยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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