Gesuiti – Commento al Vangelo del 10 Dicembre 2018

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Il paralitico: ci ricorda tutti i blocchi interiori che abbiamo e ci impediscono di camminare. Tutti conosciamo queste paralisi: ognuno ha le sue โ€“ e ci accorgiamo che queste paralisi sono il vero male, perchรฉ costituiscono il blocco dei desideri che ci toglie la voglia di avanzare. Ci ritroviamo dunque a non essere piรน uomini avviati, che camminano, che hanno una destinazione, un futuro, una promessa; ci ritroviamo a vivere nellโ€™oscuro, pensando che non si possa far altro che stare cosรฌ.

Il peccato: in ebraico vuol dire fallire il bersaglio. Noi tutti sperimentiamo di fallire il bersaglio, di non raggiungere lโ€™obiettivo nella nostra vita, anzi spesso non sappiamo nemmeno dove andare: proprio per questo restiamo paralizzati. Il peccato costituisce tutta quella serie di fallimenti che, ormai, bloccano i nostri desideri e non ci fanno muovere.

E Gesรน cosa fa? Li rimette, li manda via. Proprio mentre tutti i nostri fallimenti ci avvolgono, proprio quando rischiamo di identificarci coi nostri peccati, lui ci dice โ€œBasta, sono mandati via da te tutti questi fallimenti, tutti questi peccatiโ€. Dove cโ€™รจ il peccato e la miseria, Dio รจ lรฌ con la sua misericordia.

Lโ€™unica sua vittoria sul male non consiste nel punire il peccatore ma nel perdonare il peccatore. Il peccatore perdonato capisce due cose: prima di tutto capisce chi รจ Dio โ€“ Dio รจ uno che ama infinitamente e non puรฒ non amare; poi capisce chi รจ lโ€™uomo โ€“ lโ€™uomo รจ amato infinitamente.

Cambiamo realmente e guariamo dalla paura delle paralisi scoprendoci uomini liberi solo quando il perdono viene ad essere il luogo piรน profondo del nostro riscatto, dove capiamo di essere amati di un amore infinito che รจ per noi

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Enrica Bonino s.a.

Immagino

Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.

Rifletto sulle domande

  • Quali sono le situazioni in cui ti senti paralizzato?
  • In quali occasioni hai sperimentato la presenza di qualcuno che ti ha aiutato a liberarti dalle tue catene?
  • Quale paralisi affidi al Signore, oggi?

Ringrazio

Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciรฒ che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.

[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato secondo il metodo della spiritualitร  ignaziana, disponibile anche tramite la loro newsletter quotidiana.[/box]

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 5, 17-26
Dal Vangelo secondoย Luca

Un giorno Gesรน stava insegnando. Sedevano lร  anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni.
Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesรน nel mezzo della stanza.
Vedendo la loro fede, disse: ยซUomo, ti sono perdonati i tuoi peccatiยป. Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: ยซChi รจ costui che dice bestemmie? Chi puรฒ perdonare i peccati, se non Dio soltanto?ยป.
Ma Gesรน, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: ยซPerchรฉ pensate cosรฌ nel vostro cuore? Che cosa รจ piรน facile: dire “Ti sono perdonati i tuoi peccati”, oppure dire “ร€lzati e cammina”? Ora, perchรฉ sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te – disse al paralitico โ€“: ร lzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tuaยป. Subito egli si alzรฒ davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andรฒ a casa sua, glorificando Dio.
Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: ยซOggi abbiamo visto cose prodigioseยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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