โTi rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perchรฉ hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoliโ, possiamo lasciarci guidare da queste parole per guardare alla vita di San Francesco.
Francesco รจ stato davvero uno dei โpiccoliโ a cui il Padre ha voluto rivelare i suoi segreti. Non era un grande teologo, non aveva potere, non era un uomo di successo secondo i criteri del mondo. Eppure, ha ricevuto da Dio una sapienza profonda, quella che nasce dalla semplicitร , dallโascolto e dallโamore.
San Francesco ha vissuto queste parole di Gesรน nel modo piรน concreto. Quando si รจ spogliato di tutto, ha trovato la sua consolazione nellโabbraccio di Dio. Quando ha accolto la povertร e si รจ fatto piccolo, ha scoperto la grandezza dellโessere amato cosรฌ comโera. Quando ha abbracciato i lebbrosi e gli emarginati, ha portato loro il sollievo che nasce dalla vicinanza di Cristo.
Questa pagina di Vangelo, vissuta da Francesco, ci incoraggia a smettere di cercare risposte nei ragionamenti complicati e nelle corse affannate. Ci invita piuttosto a fidarci. A diventare piccoli, semplici, veri. A lasciare che Gesรน ci guidi con dolcezza, come un amico che cammina accanto a noi.
Oggi, lasciamoci incoraggiare da Francesco a essere piccoli e liberi, a tornare al Vangelo nella sua semplicitร , e a trovare ristoro nel cuore di Cristo. In un mondo che corre e ci stressa, il Vangelo ci offre una via piรน leggera: quella della fiducia, della semplicitร e della pace.
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