fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 31 Dicembre 2022

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Oggi è un giorno per ricapitolare le cose, per ripensare a come siamo vissuti in queste ultime stagioni, per osservare a come il mondo sta cambiando attorno a noi, e anche per guardarci allo specchio e vedere come noi stiamo cambiando. Forse potremmo rimanere un po’ delusi dallo scorrere del tempo, ma voglio anche farvi notare una cosa bella, in questo momento stiamo ascoltando il vangelo, nella nostra giornata abbiamo trovato un tempo per ascoltare la parola di Dio, per ricordarci di lui, per pregarlo, per ricevere la sua benedizione.

Forse può sembrare una cosa da poco, ma per me è una cosa grande, perché significa che nonostante tutte le prove, gli sbagli, e le difficoltà della vita il mondo non ci ha ancora inghiottiti. Proprio come dice l’evangelista Giovanni: la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. Noi, proprio noi che ora stiamo ascoltando il Vangelo, noi siamo i custodi di questa luce.

E non è una cosa da poco, anzi è una cosa straordinaria, ascoltate bene cosa dice il Vangelo: A quanti lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. Sapete cosa significa? Significa che mediante la fede in Gesù Cristo noi siamo rinati, noi che crediamo nel nome di Gesù, abbiamo ricevuto il potere di diventare figli di Dio.

E allora, se forse siamo un po’ scoraggiati per varie cose che nella vita non vanno come vorremmo, non dimentichiamoci però che siamo beati, perché abbiamo ricevuto il dono più grande e bello di tutti, che è la fede.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano