Quando ascolto questo vangelo mi torna in mente la mia prima predica; infatti, il primo giorno dopo lโordinazione sacerdotale sono andato a celebrare la messa dalle monache di clausura del Carmelo, vicino a Monteberico a Vicenza, e mi era capitato proprio questo passo del vangelo dove Gesรน ci incoraggia ad avere una giustizia superiore a quella degli scribi e dei farisei, ci troviamo dunque a dover vincere una competizione contro delle persone piรน preparate di noi nel campo delle leggi e della teologia, ma questo non significa che non abbiamo speranza, anzi.
La vittoria potrebbe essere piรน facile di quanto potrebbe sembrare. Infatti, Gesรน non misura la nostra giustizia con un quiz, dove vince chi sa rispondere meglio alle domande sulla Bibbia. La giustizia che ci viene richiesta si misura nel rispetto e nellโamore che riusciamo a manifestare nei confronti di chi ci sta accanto.
Ed ecco allora che Gesรน ci lascia alcuni suggerimenti pratici, per essere migliori dei farisei: come prima cosa non offendere tuo fratello, non chiamarlo nรฉ stupido nรฉ pazzo e in nessunโaltro modo offensivo.
Se perรฒ รจ troppo tardi, perchรฉ hai giร offeso qualcuno, allora vai a riconciliarti. Cerca un accordo, e cerca di evitare in ogni modo lo scontro, perchรฉ la giustizia che tu pretendi dallโaltro verrร richiesta anche a te, e forse potresti scoprire che nemmeno tu sei perfetto.
Accogliamo questo semplice insegnamento di Gesรน, e cerchiamo di tenerlo in mente, perchรฉ forse oggi capiterร una situazione in cui ci viene voglia di insultare qualcuno, magari anche solo con il pensiero, ma no, non facciamolo. Se ascoltiamo Gesรน cambierร il nostro atteggiamento interiore verso gli altri, e questo non solo ci renderร piรน giusti, ma anche piรน felici.
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano



