HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 29 Novembre 2023

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 29 Novembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: Lc 21,12-19

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Ci sono alcuni passi del Vangelo che dimentichiamo facilmente perché vengono letti raramente, ce ne sono altri invece che vengono ripetuti spesso, e tuttavia li dimentichiamo ugualmente, perché sono troppo scomodi, troppo fastidiosi.

Ecco una parola scomoda: Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno. Puntualmente, quando arriva una prova nella vita, la prima reazione è quella dire: Dio dove sei? Come mai non intervieni? Perché non mi salvi?

È troppo radicata in noi l’idea che Dio è un Padre buono e ci proteggerà da ogni male, e quindi rimaniamo scandalizzati nella fede quando ci accade qualcosa di male, perché sembra far crollare la nostra idea di Dio.

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Ma Gesù ci ha anche promesso che nemmeno un capello del nostro capo andrà perduto, e che con la nostra perseveranza salveremo la nostra vita. Ascoltate bene, Gesù non ha detto che i nostri capelli non cadranno, ma che non andranno perduti.

E non è una battuta che faccio io che ho perso i capelli. È per dire invece una cosa importante, e cioè che, anche quando la nostra vita può sembrare un fallimento, e può sembrare che abbiamo sbagliato ad avere fede in Dio perché stiamo perdendo tutto, in realtà, stiamo accumulando un tesoro nel regno dei Cieli.

Non avere paura dei tuoi fallimenti, ma confida in Dio, perché ritroverai tutto, e troverai anche di più.