fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 27 Giugno 2022

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Vedendo la folla attorno a sรฉ, Gesรน ordinรฒ di passare allโ€™altra riva. Gesรน non prende semplicemente le distanze dalla folla, ma passa allโ€™altra riva del lago, vuole davvero creare uno spazio di confine, il lago fa da confine tra Gesรน e la folla. Fa riflettere queta scelta, perchรฉ Gesรน รจ venuto ad annunciare il vangelo, Gesรน ha bisogno di stare in mezzo alle persone per compiere la sua missione, cโ€™รจ bisogno di questa vicinanza, e tuttavia รจ anche necessario mantenere una distanza dalla folla.

E noi sappiamo di far parte della folla, perchรฉ ogni essere umano che nasce entra a far parte di questa grande comunitร  umana che popola la terra. Perรฒ, senza rinnegare la nostra partecipazione allโ€™umanitร , dobbiamo anche, e necessariamente, avere un limite che ci distingue e ci separa dagli altri. Noi, infatti, non siamo formiche allโ€™interno di un formicaio, non siamo ingranaggi di questo grande orologio che รจ la societร , ma siamo persone, ciascuno di noi ha una propria coscienza e stiamo attenti di non dimenticarcelo.

Gesรน non ha bisogno di burattini, ha bisogno di persone, non cerca di creare una folla di cristiani, ma una comunitร  di discepoli. E forse รจ per questo che in cielo cโ€™รจ piรน festa per una sola pecora smarrita che รจ stata ritrovata, che per una intera folla priva di identitร .

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano

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