fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 26 Marzo 2023

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Nel cammino della quaresima ci viene proposto il racconto della risurrezione di Lazaro, che รจ un racconto di risurrezione sรฌ, ma soprattutto รจ un racconto di morte. E con questo voglio dire che a partire dal primo simbolo con cui cominciamo la quaresima che รจ il simbolo della cenere, ricordati che sei polvere e polvere ritornerai, fino allโ€™ultimo giorno della Quaresima che รจ lโ€™inizio della passione di Gesรน, noi siamo invitati a riflettere sulla nostra vita terrena ricordandoci che questa vita รจ breve, e che questa vita terrena viene dalla terra e alla terra ritornerร , ed รจ solo se entriamo nella vita di Dio che la nostra vita invece di ritornare alla terra ritornerร  a Dio.

Per questo dobbiamo stare attenti nel comprendere questo passo della risurrezione di Lazzaro, infatti, Gesรน ci mostra di essere il Signore della vita, il Signore della risurrezione, ma non nel senso che dobbiamo ricorrere a lui per evitare la morte terrena, dobbiamo invece unirci a lui nello Spirito, e con lui attraverseremo la morte, e con lui risorgeremo.

Quelle parole che Gesรน ha rivolto a Lazzaro oggi sono rivolte a noi: Lazzaro vieni fuori. Siamo noi, oggi invitati ad uscire dai nostri sepolcri, dalle nostre chiusure, dallโ€™aria stagnate dei nostri egoismi, uscire dal buio del peccato per avvicinarci alla luce del nostro Signore Gesรน, il Signore della vita.

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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano